Google è famosa per un motivo preciso: tiene d’occhio tutto quello che facciamo, a tutte le ore. Ovviamente questo è giustificato anche da buoni motivi, come ad esempio permettere anche ad altri programmi di venire a conoscenza di alcune cose che possono essere utili a noi: ad esempio un impegno particolare che è presente in una zona specifica in quella data ora. Ma ci sono anche quelle volte che non vogliamo avere a che fare con altri servizi, che siano di Google o meno: vogliamo farci gli affari nostri, con tutta tranquillità.
Per questo perciò bisogna anche considerare una modalità Incognito. Questa modalità permette di usare un programma di Google senza bisogno di essere tracciati da alcuni servizi (e s’intende, ovviamente, alcuni). Nessun dato viene memorizzato sul dispositivo o da Google stesso, perciò è un buon modo per sfruttare una qualsiasi App con una minor possibilità d’essere tenuti d’occhio. In questo caso, parliamo di Google Maps: come possiamo ottenere la modalità Incognito su quel programma?
Innanzitutto, la modalità Incognito è presente da qualche tempo in Google Maps, ma se non comparirà quando necessario, potrebbe essere necessario comunque un aggiornamento.
La procedura
Una volta aperto Google Maps, premete sulla vostra foto in alto a destra. Sarà disponibile già in cima la scelta di avviare la modalità Incognito. Una volta attivata la modalità, Google Maps verrà riavviato e metterà in evidenza una notifica che spiega che il programma è in modalità Incognito.
In questa modalità, Maps non memorizzerà queste informazioni precise:
Attività recenti
Luoghi salvati durante la sessione
Ogni tipo di modifica scaricata o applicata volontariamente alla mappa
Aggiornamenti da un qualsiasi luogo visitato o memorizzato
Ovviamente non verranno nemmeno visualizzate le notifiche che richiedono pareri e consigli su un dato posto. Molti dei dati che verranno memorizzati ed utilizzati principalmente per la navigazione non vengono condivisi con altri servizi, perciò si potrà effettuare tranquillamente il viaggio senza rischiare che trapeli qualche informazione di troppo. Naturalmente, il tutto dipende anche da tutti i programmi che stanno seguendo il proprio account di Google.